Deposizione dalla Croce
Nobile Collegio della Mercanzia
Federico Barocci
olio su tela
1567-1569
Uno dei momenti più alti della committenza del Nobile Collegio della Mercanzia è l’affidamento della pala d’altare per la propria cappella in duomo a Federico Barocci, fra gli artisti più validi dell’intera pittura italiana. La vicenda della Deposizione dalla Croce può essere seguita dall’inizio fino alla messa in opera, grazie a carte d’archivio e fonti storiche. Il Collegio teneva molto all’artista e lo mandò a prendere a Urbino da uno dei suoi membri più illustri, l’ospitò a Perugia e, oltre al pagamento consistente, gli concesse casa e generi di prima necessità.
L’artista si impegnò al massimo delle forze e produsse un autentico capolavoro, consegnato nel Natale del 1569. Già ammirata dai contemporanei, l’apprezzamento per l’opera non è venuto mai meno, come dimostrano le vicende conservative e le recenti mostre in occasione delle quali è stata protagonista. Il dipinto segna uno spartiacque nella cultura figurativa del secondo Cinquecento e le recenti analisi diagnostiche hanno svelato raro impegno e capacità pittoriche eccezionali.